Accessorio

Bocca, Studio 65,1970

L'uso del poliuretano espanso a freddo rende superflui i metodi tradizionali di costruzione dei mobili. Una serie di oggetti scultorei di arredamento si distingue tra i design dei mobili del gruppo »Studio 65«, poiché fa un uso radicale della libertà di design consentita da questo nuovo materiale. E lo stile di questo mobile mostra caratteristiche originarie delle arti pittoriche degli anni '60: l'addolcimento di Claes Oldenburg, l'ingenua stilizzazione che si trova nell'arte commerciale e dei fumetti, o le gigantesche dimensioni intossicate assunte dagli oggetti degli anni '60. Accanto a una poltrona a forma di tempio greco a colonne e un santuario babilonese come sistema di gioco per bambini, il contributo di Studio 65 al "design radicale" comprendeva un divano a forma di bocca di donna. Il sottotitolo che Studio 65 ha dato al suo divano Bocca: "alias lips, alias Marylin", è un riferimento all'ispirazione per questo design e il suo simbolismo. Salvador Dalí, al quale è stata attribuita l'idea di un progetto di questo tipo, è stato citato dallo Studio 65 in questo contesto come segue: »Gli oggetti con una funzione simbolica non lasciano spazio a considerazioni formali. Sono caratterizzati solo dall'idea di amore di ogni individuo e sono al di sopra di ogni nozione di forma. «